La malocclusione è un disallineamento dei denti e delle mascelle, che può influenzare la masticazione, la respirazione e l’estetica del viso. Nei bambini, questa situazione può manifestarsi con denti affollati, sporgenti, incrociati o con spazi eccessivi.
Le malocclusioni possono derivare da vari fattori, inclusi quelli genetici, ambientali e comportamentali.
– Genetica: se uno o entrambi i genitori hanno avuto problemi di malocclusione, è probabile che il bambino erediti questa predisposizione.
– Abitudini Infantili: uso prolungato del ciuccio, succhiamento del pollice, respirazione orale e deglutizione atipica possono contribuire allo sviluppo di disfunzioni.
– Problemi di Sviluppo: disarmonia tra la crescita delle ossa mascellari e la dentizione, come la crescita eccessiva o insufficiente della mascella superiore o inferiore.
– Traumi o Infezioni: lesioni al viso o alla bocca, così come infezioni dentali non trattate, possono causare disallineamenti dentali.
– Problemi Posturali: posizioni scorrette della testa e del collo possono influenzare la crescita delle mascelle e la disposizione dei denti.
L’osteopatia può essere d’aiuto svolgendo un ruolo cruciale nel trattamento delle malocclusioni nei bambini attraverso un approccio olistico e non invasivo: mediante una valutazione globale l’osteopata esamina la postura generale del bambino, la simmetria del cranio e la funzione della mascella, cercando eventuali tensioni o squilibri che possono contribuire alla malocclusione.
Inoltre l’osteopata può fornire consigli su come evitare abitudini dannose come il succhiamento del pollice o l’uso prolungato del ciuccio.
Molto importante infine è la collaborazione dell’osteopata con altri professionisti, ad esempio con dentisti e ortodontisti, per costruire un trattamento integrato e completo, garantendo un’attenta valutazione di tutto gli aspetti della malocclusione.