Capogiri e vertigini sono disturbi che possono influire profondamente sul benessere quotidiano, rendendo complesse anche le attività più semplici. Chi ne soffre sperimenta sintomi come giramenti di testa, nausea, sbandamenti e un costante senso di malessere generale.
Le vertigini possono derivare da molteplici fattori, ma nella maggior parte dei casi (circa il 90%) sono associate a disfunzioni cervicali o alterazioni dell’area cranio-cervico-mandibolare. Il nostro equilibrio è il risultato dell’interazione di tre sistemi fondamentali:
– vista: essenziale per mantenere l’orientamento nello spazio
– propriocettività: la capacità del corpo di percepire la propria posizione e i propri movimenti
– vestibolo interno dell’orecchio: la struttura principale che regola l’equilibrio.
Quando uno di questi sistemi non funziona correttamente, possono insorgere squilibri e sintomi fastidiosi. Per questo motivo, è fondamentale escludere, attraverso esami specifici, eventuali patologie di origine otorinolaringoiatrica o altre problematiche mediche prima di iniziare un percorso osteopatico.
Il trattamento osteopatico per capogiri e vertigini si concentra su tre obiettivi principali, con l’unica finalità di ottimizzare il funzionamento dei sistemi che regolano l’equilibrio:
– ridurre tensioni e infiammazioni cervicali, grazie a manipolazioni delicate ed esercizi di stretching mirati ad alleviare contratture muscolari
– rinforzare i muscoli di supporto, come il trapezio inferiore, i muscoli della cuffia dei rotatori e i romboidi, per migliorare la stabilità del tratto cervicale
– riequilibrare la postura, correggendo squilibri che possono influire negativamente sul sistema di equilibrio complessivo.