Da sempre l’osteopatia ha riservato particolare attenzione al trattamento neonatale. In questo delicato settore è di primaria importanza capire se il parto possa aver originato disturbi o disfunzioni nel neonato, essendo di per sé e un evento traumatico che sia eutocico, cesareo, con episiotomia o con epidurale.
L’osteopatia neonatale e pediatrica si avvale di tecniche estremamente dolci e precise, al fine di riequilibrare i tessuti alterati, e può trattare svariati disturbi, come ad esempio: otiti, cefalea infantile, coliche intestinali, reflusso gastro-esofageo e dismorfismi (scoliosi, piede torto).
Bisogna tener presente che durante il parto il neonato può esser esposto al rischio di alcuni disturbi somatici in particolari situazioni quali:
• presentazione podalica;
• primo parto;
• travaglio lungo e difficile;
• parto gemellare;
• uso di anestesia epidurale;
• anomalie uterine;
• estrazione con ventosa;
• uso di ossitocina.
Da qui, l’importanza di un primo controllo: è consigliabile effettuare una prima visita entro il primo mese di vita. Trattandosi di una terapia non violenta, priva di effetti collaterali e per nulla invasiva, viene generalmente ben tollerata dai piccoli pazienti e può essere praticata anche su bambini molto piccoli.
L’obiettivo principale dei trattamenti dell’osteopatia neonatale e pediatrica è quello di stimolare le capacità di autoguarigione del corpo nella sua interezza potenziando lo stato di salute e permettendo al bambino di ritrovare il suo percorso fisiologico di crescita e sviluppo, così da individuare ed intercettare prontamente le cause dei disturbi evitando che tali problematiche cronicizzino.